Chi sono

“Programmi? Potere? Ripartiamo dalla Persona”

Potere, programmi, produttività. Molti termini che iniziano con la lettera “p” vengono associati alla parola “politica”. Il Consigliere di Stato viene spesso visto come un supereroe che dorme tre ore per notte, sacrifica gli affetti personali, la famiglia e la propria salute per la carica. È un uomo dalle mille risorse che sa destreggiarsi alla perfezione tra comizi e congressi, aperitivi, dibattiti in radio e tv. Ha un discorso pronto per ogni occasione da leggere dal pulpito e sa sempre far sorridere con una battuta su Facebook e Twitter. 

Non è questa la figura di politico che sogno per il futuro. Liberato da tutte le costruzioni artificiali, un Consigliere di Stato è innanzitutto una Persona con i suoi principi, i suoi valori e i suoi ideali ed è proprio questa che vi voglio presentare. Vi racconterò, senza filtri, chi sono e perché ho deciso di mettermi in gioco.

“I miei sette anni e sette giorni alla testa di Ticino Turismo”

Sono diventato direttore di Ticino Turismo all’età di 30 anni. Non è stato facile in principio, dall’esterno si puntava il dito contro la mia persona, la mia età, la mia presunta inesperienza. Oggi, a posteriori, ritengo che l’occhio vigile dei media e della politica che ha caratterizzato tutto il mio percorso sia stato una benedizione. Non mi sono stati fatti sconti, ogni passo compiuto è stato una conquista.

Non ho mai voluto essere un direttore onnipotente. Il mio ruolo è stato soprattutto quello di portare uno sguardo nuovo sulle cose e di credere nelle potenzialità del nostro territorio. Elementi, questi, che si sono rivelati fondamentali per la nascita della nuova legge sul turismo. Sull’onda di questo grande cambiamento sono stati lanciati in seguito progetti come “hikeTicino” in collaborazione con Google, la nuova strategia digitale, la grande offensiva marketing in vista dell’apertura di Alptransit, il nuovo marchio Ticino, “100x100 Ticino Challenge” e, soprattutto, Ticino Ticket. Questo prodotto unico nel suo genere in Svizzera ci è valso, nel 2017, il Milestone, il maggiore riconoscimento del turismo svizzero.

“Da cittadino, marito e papà, mi metto in gioco per un’altra politica”

Me lo chiedono quasi tutti: perché? Perché lasciare un posto sicuro come quello a Ticino Turismo per mettersi in lista? La risposta non è facile. Per rendere il senso di quel che penso prendo a prestito una citazione di Albert Einstein: “Non puoi pretendere che le cose cambino se continui a fare le stesse cose”. E allora perché le cose cambino è necessario mettersi in gioco, farlo fino in fondo, rischiare. È questo l’esempio che vorrei portare alle persone come me che a volte guardano alla politica con diffidenza. È così che i miei genitori mi hanno insegnato gira il mondo. Prima di chiedere bisogna dare, prima di raccogliere bisogna seminare. E allora eccomi qui, vicino alla soglia dei 40 anni a mettermi in gioco per la prima volta con un partito, il PPD, con cui condivido i principi di fondo e le visioni.

Ho scelto di scendere in campo in questo momento perché sento di avere la forza e le energie necessarie per poter ridare qualcosa a questo splendido Cantone che mi ha dato moltissimo permettendomi di crescere, studiare, lavorare e metter su famiglia.

“Il mio curriculum”

Formazione

  • 2006 Master in Scienze economiche e Scienze della comunicazione, con specializzazione in International Tourism; Università della Svizzera Italiana 
  • 2004 Bachelor in Scienze economiche; Università della Svizzera Italiana  
  • 2000 Maturità; Liceo cantonale di Bellinzona

Esperienza professionale

  • 2012-2018 Direttore Ticino Turismo, responsabile della promozione e dello sviluppo turistico del Cantone Ticino, attivo in 11 mercati geografici nel mondo
  • 2009-2012 Titolare società di consulenza C2B Consulting attiva a livello internazionale nella realizzazione di studi di fattibilità e business plan con competenze specialistiche a livello di comunicazione, marketing e di innovative forme di gestione di destinazione
  • 2007-2009 Direttore destinazione invernale Airolo, gestione degli impianti sciistici e albergo 
  • 2005-2007 Project manager Centri Turistici Montani, attivo nello sviluppo di un piano di messa in rete degli impianti sciistici in Ticino 

“Cosa mi piace…” 

  • Narrativa: "Il gabbiano Jonathan Livingston"
    • Perché: parla di come in ogni ambito bisogna ascoltare la propria legge interiore e mai uniformarsi alla massa
  • Saggistica: “Less is more, sull’arte di non avere niente”
    • Perché: in un mondo dove ognuno accumula cose, ci spiega che è importante tornare all’essenza
  • Film: L’attimo fuggente
    • Perché: la vita è breve, e questo film ci ricorda che non va sprecata
  • Personaggio storico: Leonardo Da Vinci
    • Perché: questo grande personaggio non ragionava nell’oggi, ma era sempre proiettato al domani
  • Motto in politica: “Non chiederti cosa il tuo Paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo Paese”.
    • Perché: è una frase pronunciata da J.F. Kennedy negli anni ’60, ma è sempre attuale
  • Piatto preferito: la polenta in tutte le sue declinazioni
    • Perché: cucinata sul fuoco mi ricorda l'infanzia, riporta alle nostre radici

“In cammino lungo i luoghi della mia infanzia”

In sette anni alla testa di Ticino Turismo ho rilasciato molte interviste. Fra tutte, ricordo con particolare piacere una delle ultime, realizzata l’autunno scorso. Passeggiando con il giornalista Gianfranco De Santis abbiamo affrontato molti temi a me cari come l’infanzia, il legame di appartenenza con la regione nella quale sono cresciuto e…lo stress. Come combatterlo? Quasi tutti siamo confrontati con questo interrogativo. Per quanto mi riguarda, non c’è niente di meglio dello stare nella natura, in silenzio, eseguendo semplici esercizi meditativi che mi aiutano a riequilibrare le energie. 

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